Il Bar

Sembrava un'incubo..disteso nel letto..con il sudore che grondava dappertutto..ma ben presto mi accorsi..che tutto era reale...

Una normale serata,o almeno così sembrava in un chiosco di liquori a qualche kilometro fuori da borgo Foglianova.

Io e i miei amici allenatori ci trovammo li a bere,e ahimè uno di noi sei, ebbe l'idea pessima di provare a fare un Dragonair con il liquore di baccanaba distillato..

Il Dragonair non consisteva altro nel bere 3 bicchierini piccoli in una volta,e il 4° doveva essere il doppio,mandato giù tutti insieme all'unisono.

Quando finimmo il giro ci trovammo nell'allegria più totale,ridevamo,scherzavamo...ma quando giunse l'orario di chiusura del chiosco decidemmo di ritornare a casa,sperando di arrivarci vivi,ma così purtroppo non sembrava...

Ritornando a casa cominciai ad avere delle strane sensazioni.Si sa che la sbornia fa vedere tutto strano,che non ti fa camminare in retta via...Ma ciò che sentivo io era del tutto diverso.

Apparve dinanzi al mio sguardo incredulo,vicino ad un'albero di baccarancie,un piccolo di Teddiursa.Era immerso nell'oscurità più totale,ma era facilmente riconoscibile per via della mezzaluna che aveva sulla fronte...

Ignaro del pericolo mi avvicinai,cercai di parlargli chiedendo che cosa ci facesse li tutto da solo.

"WHOOOOOOOOOOAAAAAAAHMMMMMMM"

.

..

...

....

.....

......

Con un dolore a dir poco allucinante alla testa mi risvegliai immerso nell'oscurità..non avevo niente con me,soltanto oscurità e desolazione,un senso di vuoto,di tristezza,di un dolore straziante che apparentemente non sembrava il mio...

Con calma decisi di ri-ordinare le idee,e di ricordare ciò che accadde prima di ritrovarmi in questo stato..Con costanza e decisione,la mia mente cominciava a ricordare tutto...

La notte...il teddiursa...il "WHOOOOOOOOOOAAAAAAAHMMMMMMM"...Quando ad un tratto incominciai a ripensare nella mia testa "Teddiursa..Teddiursa...Teddiursa...",ricordai quei violenti 10 secondi che non riuscivo a ricordare...

Un Teddiursa apparentemente stremato,con graffi su tutto il corpo,mancante dell'arto sinistro e privo di metà del capo,mi attaccò con una inaudità violenza usando l'attacco Zuffa..e quando lui fu su di me,sentii il tanto odiato "WHOOOOOOOOOOAAAAAAAHMMMMMMM",che non sembrava altro che un pianto del povero Teddiursa.

Dopo che fui atterrato,i suoi occhi divennero rosso sangue,cominciarono a lacrimare uno strano liquido,sul rosso-scuro,ma non era sangue,ne ero più che sicuro.Dopo quei pochi secondi mi ritrovai nello stato in cui sono ora,nel baratro più totale,in quella che sembrava la disperazione e la paura di Teddiursa...

Cominciai a gridare più forte che potevo,chiendo per quale motivo mi stesse accadendo tutto ciò..All'improvviso degli strani esseri che sembravano lettere si misero in fila uno dopo l'altro formando queste parole:


"T

I

M

E



A

G

O"



Il significato era "TEMPO FA"...Non capii niente,ma con tutte le mie forze cercai di toccare quelle strane lettere che forse erano l'unica via di uscita...

Mi ritrovai catapultato in un tempo che sembrava passato e come in un flashback vidi tutto color seppia.Vidi che tutto scorreva in quella fattoria,che sembrava proprio quella di mio nonno,di quando ci abitai da piccolo...

Imperterrito continuai a seguire gli eventi,fino a che dalla porta di casa,non sbucò un piccolo bambino,con mano nella mano,un piccolo Teddiursa,la quale sembrava essere molto felice.

Seguii il piccolo bambino,e vidi che cominciarono ad allontanarsi verso fuori città che apparentemente sembrava borgo Foglianova 60 anni fa,in un piccolo frutteto di baccarancie,ma li ignari dei pericoli i due cominciarono a giocare felici,fino ad un certo punto in cui accadde una cosa a dir poco spaventosa...

Il piccolo Teddiursa nel tentativo di trovare un nascondiglio perfetto da usare nel gioco del nascondino,inciampò in un'enorme radice dell'albero di baccarancia e rimase intrappolato frà vario fogliame e rametti,quasi nascosto...

Il piccolo ragazzino dopo aver urlato per tutto il frutteto la frase "Teddiursaaaaa,dove seeeeiiii???",andò a casa in lacrime dicendo ai propri genitori di aver smarrito l'amico..e mentre seguivo la scena notai il padre del ragazzino che chiese alla madre "Spero che Louis passerà questo trauma,credo che ormai non ci sia più niente da fare per il povero Teddiursa..."

"Luois???Com'è possibile?Quel ragazzino ha il mio stesso nome??" dissi frà me e me..quando ad un certo punto tutto svanì e mi ritrovai di nuovo in quel posto,stà volta però ero immobile,non abilitato a compiere azioni di nessun genere...vidi di nuovo quelle lettere maledette,però accompagnate da un Teddiursa alquanto strano...Non aveva più la mezza luna sul capo,occhi completamente bianchi e il suo manto sembrava perdere coloro di secondo in secondo...

Quando quel Teddiursa cominciò a disintegrarsi,quelle strane lettere che mi ruotavano attorno formarono questa frase,la frase che mi condannò per l'eternità...


"E

T

E

R

N

A

L

L

Y


D

A

M

N

E

D"



Tradotto quella frase era "DANNATO IN ETERNO"...Quando lessi quella scritta,come un'immenso tsunami,un'ondata di tutti i sentimenti negativi esistenti riempirono il mio corpo e la mia anima..cominciai ad urlare e ad urlare fino allo stremo,fino a che dopo un lieve pizzichio mi sentii svenire e a vedere tutto bianco...

Mi risvegliai nel mio solito letto,sudato,senza forze..all'ospedale psichiatrico di Settimisola,isolato dal mondo..con tante persone all'interno,strane ma che soltanto loro potevano capire il mio stato di malessere,e fu così che ogni mezzaluna del mese...mi ritrovai affacciato alle sbarre della struttura,a gridare imperterrimo il nome di quel Teddiursa che un tempo,io tanto amavo...

"Cara mente,fai tesoro di questo mio pensiero,conserva le mie memorie,non lasciare che esse vengano cancellate,perchè anche se ora è troppo tardi,mi rendo conto di quanto io sia stato stupido ed egoista..e soltanto ora capisco i veri valori che hanno i ricordi passati,sia felici che tristi..."

Fonte: Poképasta