La leggenda del misterioso Cofagrigus

Tanto tempo fa, quando nel mondo non esistevano ancora gli strumenti di cattura e di cura Pokémon, nella regione di Unima Austropoli era ancora un villaggio di pastori nomadi. Eppure qua e la sparsi nelle città di Unima c'erano anche scienziati e archeologi con una grande intelligenza.
Ad Austropoli c'era un archeologo di una Amedeo, un giorno decise di andare nel Deserto della quiete perchè gli era stato detto d un mendicante che in quel posto c'erano un infinità di tesori.
Quindi si incamminò per la meta, arrivato trovò un castello di dimensioni gigantesche ricoperto i sabbia. Entrò ed intravide sabbie mobili e entrate per labirinti. Stranamente le pareti dei labirinti erano scritte con geroglifici Egiziani, Amedeo gli sapeva leggere quindi riconobbe subito la frase:"Chi troverà i sarcofagi sacri troverà il tesoro immenso...".
Quindi scelse un labirinto a caso e s'incamminò, e dopo aver camminato tanto trovò un'uscita.
Di fronte a lui c'erano dei sarcofagi aperti e un muro con dei geroglifici, poi li lesse:"Per trovare il tesoro devi entrare in un sarcofago senza chiuderlo, dopo essere uscito troverai il tesoro d'avanti a te.
Amedeo quindi entrò in una bara egiziana, poi aspettato 10 secondi il sarcofago si chiuse da solo e prese vita, era diventato un Pokémon. Poi raccolse delle pozioni a terra e le mise negli altri sarcofagi, anch'essi si alzarono e si misero dietro alla bara principale.
Poi con un grido fecero risucchiare dalle sabbie mobili il castello ma loro uscirono, così popolarono la regione di Unima.